Bath - Somerset - Inghilterra

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Dettagli architettonici delle Terme Romane

Sono una fanatica di Jane Austen, ho letto e riletto i suoi romanzi non so nemmeno più quante volte, sognando ad occhi aperti di trovarmi in compagnia delle sorelle Bennett, o di essere invitata ad un ballo dal signor Knightley. Non poteva mancare una vacanza a Bath, la splendida cittadina termale nel Somerset, a sud dell’Inghilterra, dove Jane Austen ha vissuto per alcuni anni e dove ha ambientato due dei suoi romanzi: Persuasione e L’Abbazia di Northanger. Consiglio entrambi come letture propedeutiche alla visita perché, anche se sono passati due secoli abbondanti, la cittadina ha comunque mantenuto per molti aspetti un’allure d’altri tempi, in grado di far sognare non solo i romantici più appassionati.


Per chi fosse di fretta si può considerare di concludere la visita anche in giornata, date le dimensioni modeste della città: il centro storico è piuttosto raccolto e le attrazioni principali si concentrano in un perimetro circoscritto, però credo valga davvero la pena di concederle un po’ più di spazio, così da lasciarsi permeare dai ritmi placidi dei tempi passati.
Innanzitutto un buon motivo per soggiornare a Bath sono le acque termali, uniche sorgenti calde naturali in Gran Bretagna, scoperte già dal fondatore della città, il re Celta Bladud. Non concedersi una rilassante pausa benessere nel moderno centro termale tra piscine e massaggi sarebbe un vero peccato, in alternativa è possibile soggiornare in uno degli hotel che hanno al loro interno Spa e piscine, io ho scelto The Gainsborough Bath Spa, boutique hotel  5* a pochi passi dalle terme romane. Da non perdere la colazione del Gainsborough: oltre al buffet, con tutte le opzioni per una tradizionale colazione continentale di ottima qualità devo segnalare il menù dedicato alle uova, preparate al momento e cotte semplicemente alla perfezione.


Attrazioni

L’incredibile patrimonio architettonico è valso a Bath il conferimento del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità dall’ UNESCO: semplicemente passeggiando per le strade del centro storico possiamo ammirare molti dei simboli della città.
Roman Baths

Le Terme, situate proprio nel centro pedonale della città, sono sicuramente la principale attrazione. L’ importante sito storico è un complesso architettonico davvero interessante con le sue splendide vasche circondate da colonnati e, grazie anche alle dettagliate spiegazioni delle audioguide, ci mostra alla perfezione come i romani amavano rilassarsi al suo interno.
Il complesso dei bagni romani comprende anche il Pump Room Restaurant: per una immersione totale nell’atmosfera georgiana non si può prescindere dal rito dell’afternoon tea, che qui ha un  accompagnamento con musica dal vivo (la prenotazione è quasi d’obbligo).

Pump Room

Nei pressi delle terme sorge anche l’Abbazia del xv secolo, capolavoro di dettagli sia all’esterno che all’interno.

Dettaglio del Royal Crescent 


Veduta del Royal Crescent 

Il Royal Crescent, forse uno dei siti più fotografati, grazie alla caratteristica forma a semicerchio, ospita all’ interno del n.1 un grazioso museo che, grazie a stanze completamente arredate  e decorate secondo la moda del periodo 1776 - 1796, ci mostra esattamente com’era la vita dell’alta società a Bath alla fine del xviii secolo. Durante la bella stagione il prato antistante il Crescent è la location perfetta per un pic-nic o anche semplicemente per rilassarsi al sole.
A poca distanza troviamo il Circus con le caratteristiche case disposte in cerchio e le Assembly Room dove è visitabile il Fashion Museum, una collezione di abiti che vanno dall’antichità al giorno d’oggi.

Per restare in tema di usi e costumi c’è il Jane Austen Center, che offre uno spaccato sulla vita a Bath in epoca Regency, proprio come era stato per la scrittrice. (Devo confessare di aver trovato questa attrazione piuttosto deludente, più simile ad una farsa che ad un vero viaggio alla scoperta dell’autrice che tanto adoro).


Pulteney Bridge

Altra architettura da non tralasciare è il Pulteney Bridge, sul fiume Avon, fiancheggiato da ambo i lati da negozi e locali, da cui  si può ammirare la cascata creata dalla diga Pulteney weir creata negli anni settanta per regolare il flusso del fiume.
Pulteney weir



In ultimo, ma non per importanza, devo segnalare il Sally Lunn’s Historic Eating House & Museum. All’interno della più antica casa di Bath, datata circa 1483, si trova questo caratteristico locale che serve i buns più squisiti che abbia mai assaggiato. La fila è sempre lunga, ma ne vale la pena, sia per l’atmosfera intima e accogliente, che per la bontà di questi panini,  in versione dolce o salata accompagnati da un’ottima tazza di tè nero della casa.


La più antica casa di Bath: Sally Lunn





Uno dei famosi bun di Sally Lunn









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