Barcellona - Catalogna - Spagna
![]() |
Vista della città dal Park Güell |
Durante le mie visite a Barcellona ho soggiornato in due hotel, molto diversi tra loro, ma entrambi di ottimo livello. Il primo è l’hotel Arts 5*, a Barceloneta, un grattacielo affacciato sul mare che, quanto a vista e comfort, non ha rivali, le suite ai piani alti sono mozzafiato, enormi e modernissime e addirittura sette sono i bar e ristoranti tra cui scegliere (menziono in particolare Roka, che serve cucina giapponese strepitosa, in un ambiente contemporaneo). L’altro è l’hotel Suites Avenue, sul Passeig de Gràcia, di fronte alla Pedrera di Antoni Gaudí, un palazzo dalla facciata ondulata in acciaio che ricorda proprio la sinuosità delle architetture di Gaudí. È un complesso di appartamenti davvero molto belli, parte dei quali con vista sulla città, spaziosi e con arredamento moderno; il complesso dispone di palestra, sauna, piscina all’aperto, reception 24/7 e servizio di pulizie quotidiano proprio come in hotel.
Attrazioni
Sagrada Familia
La cattedrale, ancora in corso d’opera, dovrebbe essere terminata nel 2026, ma i lavori procedono con irregolarità in quanto finanziati unicamente da donazioni. Iniziata nel 1882 in stile neogotico, venne poi proseguita nell’anno successivo da Gaudí, che ne mutò lo stile in modernista catalano e ne seguí i lavori fino alla sua morte, nel 1926. Nel 1936, durante la guerra civile spagnola, la cripta venne incendiata e purtroppo schizzi, appunti e mappe andarono distrutti. Il progetto in opera si basa sulle versioni ricostruite di progetti e modelli andati perduti nell’incendio. Gaudí realizzó solo la facciata della Natività e completò unicamente una delle 18 torri, quella di S. Barnaba . Lo stile è tutto ispirato alla natura (colonne che ricordano alberi ramificati, soffitto decorato da enormi girasoli, pilastri sostenuti da tartarughe, ecc.), in un susseguirsi continuo di simbolismi religiosi (le 18 torri ad esempio, di altezze diverse, non ancora tutte terminate, sono dedicate ai 12 apostoli, ai 4 evangelisti, alla Vergine Maria e a Gesù). Per la visita è necessario acquistare i biglietti in anticipo, sul sito ufficiale, comprensivi di una visita audio guidata davvero interessante, che spiega in dettaglio tutte le particolarità di questa opera straordinaria.
![]() |
Dettagli della facciata della Sagrada Familia |
Casa Batlló (1904-1906) e Pedrera, o Casa Milà (1906-1913)
![]() |
Facciata della Pedrera |
![]() |
Dettagli della Pedrera |
![]() |
Dettagli della Pedrera |
Come per la Sagrada Familia è necessario acquistare i biglietti (comprensivi di audio guida) in anticipo. Entrambi i musei sono sul Passeig de Gràcia a poca distanza l’uno dall’altro. Facciate e interni sono un susseguirsi di elementi unici e spettacolari che hanno consacrato il loro creatore a simbolo del Modernismo Catalano. Non mi dilungo nell’elenco dei dettagli, perché ogni mia parola non saprebbe rendere giustizia alla spettacolarità di questi monumenti, è necessario solo vedere per poter comprendere.
![]() |
Casa Batlló dettagli della facciata |
![]() |
Casa Batlló dettagli della facciata |
Park Güell
Situato nella parte alta della città, nel quartiere Gràcia, progettato da Gaudí e inizialmente pensato come parco residenziale è una fusione perfettamente armonica degli elementi architettonici con quelli naturali. I sentieri, i pergolati costruiti nella roccia, i sinuosi mosaici dai colori vivaci, la famosa doppia scala con la salamandra, i colonnati e ancora la casa del custode all’ingresso e la casa museo dove l’architetto ha vissuto negli ultimi vent’anni della sua vita, tutto riflette la profonda connessione tra l’architetto, Dio e la natura. Mi ripeto dicendo che è necessario acquistare i biglietti d’ingresso in anticipo in quanto sono ammessi solo 400 visitatori all’ora.
Las Ramblas
I viali più noti di Barcellona che collegano la famosa Plaça de Catalunya al Port Vell, precisamente all’alta torre dedicata a Cristoforo Colombo, sempre affollati di turisti che si perdono tra artisti di strada e bancarelle di souvenirs. Devo ammettere di non amare particolarmente le Ramblas per la troppa folla, però non si può omettere una visita al mercato della Boqueria, situato proprio su una delle Ramblas. È uno dei mercati più famosi di Barcellona, la cui struttura attuale è stata inaugurata nel 1840 e offre pressoché tutto lo scibile dei prodotti alimentari; al suo interno le bancarelle sono perfette per la spesa, soprattutto se si è alla ricerca di ingredienti di alta qualità e insoliti, ma è possibile anzi, direi doveroso, consumare sul posto in uno dei tanti bar e ristoranti che offrono ottimi esempi della cucina locale e non solo.
Barri Gotic
![]() |
I lampioni di Gaudí in Plaça Reial |
Dalle Ramblas ci si può addentrare nelle intricate viuzze del Barri Gotic. Il quartiere gotico di Barcellona è senz’altro la parte più pittoresca della città, un meraviglioso susseguirsi di scorci di grande fascino: la Cattedrale, la Plaça del Pi con la sua chiesa, Plaça Reial, abbellita da palme e da insoliti lampioni realizzati da Gaudí, contornata da accoglienti locali e ristoranti, Plaça de Sant Jaume, sede del municipio, Piazza S. Filippo Neri, su cui si affacciano gli edifici rinascimentali e ancora il Museo di Storia di Barcellona, ospitato nella Casa Padellàs, uno degli edifici parte del bellissimo complesso monumentale che è Plaça del Rei.
Montjuïc
Promontorio nella parte sud di Barcellona che sovrasta il porto industriale. Per chi ama camminare e non si fa spaventare da un po’ di salita vale la pena andare, per godere un bel panorama della città.
Port Vell e Passeig Marítim
![]() |
La colonna di Cristoforo Colombo al Port Vell |
Port Vell è la parte più antica del porto, rinnovata nei primi anni ‘90, dove si può approfittare dell’enorme centro commerciale Mare Magnum per lo shopping, o di una visita all’acquario, con il suo spettacolare tunnel sottomarino, o più semplicemente di una rilassante passeggiata a bordo spiaggia. Nella bella stagione ovviamente, spiaggia e mare sono un richiamo irresistibile, così come i chioschi sul lungomare per un aperitivo al tramonto.
Cibo
Il panorama gastronomico spagnolo è notoriamente interessante e a Barcellona di certo non si resterà delusi andando alla ricerca di buon cibo, sia che si tratti di un semplice aperitivo con tapas, sia di un pasto nel senso più tradizionale della parola. Parto menzionando la taperia che preferisco in assoluto: Tapas 24 (Av. Diagonal 520), serve tapas strepitosi e non si limita a quelli più classici, offre interpretazioni davvero sfiziose che, accompagnate da una caraffa di sangria, sono ancor meglio apprezzabili; il servizio è rapido, cordiale ed efficiente, il locale all’interno è piccolo e un po’ caotico (comunque niente di eccessivo), ma i tavoli all’aperto permettono di stare in perfetta tranquillità. Sempre in tema di tapas, quelle tradizionali di Cerveceria Catalana (Calle de Mallorca 236) non deludono affatto; il locale all’interno è parecchio grande ed ha alcuni tavoli anche all’esterno, sul marciapiede, ma non accetta prenotazioni, motivo per cui in genere c’è una discreta fila all’ingresso e il servizio è un po’ sbrigativo, ma gli ingredienti sono freschissimi e il rapporto qualità prezzo ottimo. Oltre alle tapas, un altro must della cucina spagnola è senz’altro la paella e devo dire che la più strepitosa l’ho assaggiata al Restaurant Gaudim (C/ d’Aragó 231), in realtà ne propone diverse versioni, tutte ottime e non sono da meno anche gli altri piatti, in particolare quelli a base di pesce e verdure. Un altro ristorante che ho apprezzato è il noto Botafumeiro ( C/ Gran de Gràcia 81), abbastanza turistico e non proprio economico, ma serve pesce e frutti di mare di ottima qualità. Concludo menzionando il ristorante Barceloneta, che neanche a dirlo si trova proprio a Barceloneta ( Moll dels Pescador, Port Vell, Carrer de l’Escar 22), ha una bella vista sul porto e propone piatti a base di pesce davvero squisiti.
Commenti
Posta un commento