Londra - Da Shoreditch al Tower Bridge

Il grattacielo“The Shard” nel quartiere di Southwark, dalla riva nord del Tamigi |
Questo itinerario è decisamente vario, ideale per chi è facile preda della noia, permette di scoprire una parte di Londra non particolarmente vasta come estensione, ma davvero sfaccettata, così da soddisfare tutti i gusti.
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La multietnicità di Shoreditch si riflette in ogni suo dettaglio |
Partiamo dal quartiere di Shoreditch, in via di riqualificazione, diventato piuttosto popolare negli ultimi tempi soprattutto per i locali notturni, si snoda tra Shoreditch High Street, Great Eastern Street, Old Street e soprattutto Brick Lane, la più pittoresca, con il grande edificio della Old Truman Brewery, in passato birrificio, oggi spazio polivalente per mostre, uffici e mercato vintage e le bancarelle di street food. Con i caratteristici edifici in mattoni, i coloratissimi murales, i negozi vintage e di cibo etnico è sempre vivace e animato, con quell’atmosfera un po’ decadente e vissuta che gli conferisce un certo fascino. Devo essere sincera, non è il quartiere di Londra che preferisco, si discosta parecchio dal mio stile ideale, però è piacevole concedersi qualche ora a gironzolare tra le sue vie alla scoperta di qualcosa di insolito.
Basta spostarsi verso sud e si arriva a Spitalfields, il cui cuore pulsante è senz’altro il mercato coperto, l’ Old Spitalfields Market, insediato lì da oltre 350 anni, al cui interno troverete di tutto un po’: dal cibo, all’abbigliamento, a idee regalo, un tripudio dell’artigianato. Consiglio vivamente di ritagliarsi una pausa per provare alcune delle proposte gastronomiche, sono davvero invitanti; la mia passione sono i panini di Dirty Bagels: pulled pork, doppio formaggio, cipolle e cotenna croccanti sono una scelta sempre vincente. Uscendo dal mercato non trascuriamo i bei negozi nelle vie circostanti, marchi più noti, meno particolari di quelli di Shoreditch, perfetti per uno shopping tradizionale.
Da non perdere, il caratteristico Artillery Passage, uno strettissimo e antichissimo vicoletto contornato da negozi e ristoranti nel cuore di Spitalfields.
Per chi fosse in vena di un tuffo nel passato, perchè non optare per un fish and chips nel diner d’ispirazione retrò di Poppies (6 - 8 Hanbury street), in cui buon gusto e bella atmosfera vanno di pari passo.
Segnalo anche il Petticoat Lane Market, che data le sue origini al XVIII secolo, quando gli Ugonotti fuggiti dalla Francia a causa delle persecuzioni religiose si stabilirono a Londra; famoso soprattutto per il commercio di tessuti, si svolge la domenica in Middleesex street e vie circostanti, mentre dal lunedì al venerdì, troverete in Wentworth street lo street food market, con cibi da tutto il mondo.
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Architettura vittoriana al Leadenhall Market |
Proseguiamo ancora verso sud, percorrendo la Bishopsgate e la seguente Gracechurch street, arriviamo al Leadenhall Market, sul cui sito sorgeva un mercato alimentare già nel XIV sec.; l’offerta non è ampia quanto quella del mercato di Spitalfields, le dimensioni sono decisamente più contenute, ma qui a farla da padrona è la splendida architettura vittoriana con volte in ferro e vetro risalente alla fine dell’Ottocento. Dedichiamoci sia alla parte coperta, sia a quella circostante scoperta, per esplorare bar, ristoranti e negozi, magari concedendoci un dolcetto nella pasticceria Aux Merveilleux. Una curiosità: il Leadenhall Market è stato il set di diversi film famosi, per citarne uno: “Harry Potter e la pietra filosofale”.
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London Tower |
La City dalle mura della London Tower |
Lasciamo il Leadenhall Market e continuiamo ancora verso sud fino a raggiungere il Tamigi e la Torre di Londra, una fortezza composta da un vasto complesso di edifici, utilizzata nei secoli come prigione, residenza reale, arsenale, sede della Zecca, ufficio del pubblico registro e sede dei gioielli della corona. Si possono acquistare in anticipo i biglietti on line, o al momento della visita al ticket office, ma per un’immersione nella sua storia millenaria mettete in conto almeno tre ore, le cose da vedere sono tante e non è improbabile fare un po’ di fila, in particolare per l’imperdibile mostra dei gioielli della corona.
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Tower Bridge |
Accanto alla torre di Londra si trova il Tower Bridge, il ponte mobile risalente alla seconda metà dell’800 più iconico della città, con le sue imponenti torri con guglie e passerelle di collegamento, ospita all’interno un museo sulla sua storia, con il vecchio motore a vapore che ha permesso al ponte di sollevarsi e abbassarsi fino al 1976, anno in cui è stato fornito di un meccanismo elettrico.
Approfittiamo per una passeggiata sulla riva del Tamigi, raggiungendo il vicino London Bridge (spesso confuso con il Tower Bridge per il suo nome, presenta invece un’architetta molto più semplice e tradizionale) e ammirando la riva sud del fiume con il grattacielo The Shard a dominare la scena che, con i 310 metri di altezza della sua inconfondibile punta, è l’edificio più alto della città.
Se nel frattempo è giunta l’ora per la cena, a poca distanza ci sono i St. Katharine’s Docks: vecchio molo, ora è una zona residenziale e di svago in cui si trovano numerosi locali e ristoranti, tra i quali il tradizionale pub Dickens Inn, aperto nel 1976 dal nipote del famoso scrittore.
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