Normandia - Da Étretat a Cabourg
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Edificio storico a Beuvron-en-Auge. |
La Normandia offre innumerevoli possibilità: mare, natura, storia, arte, gastronomia, tutto coniugabile in unica vacanza; nell’ itinerario proposto, solo uno dei tanti possibili, ho mixato questi ingredienti, in un’ alternanza di paesi da cartolina e scorci mozzafiato, il tutto avvolto da un ineguagliabile fascino belle époque. Siamo nella terra dei Normanni, l’antico popolo di abili navigatori e guerrieri, di Guglielmo il Conquistatore e di Giovanna d’Arco; ma sono anche i luoghi che hanno ispirato pittori, romanzieri, poeti e musicisti, tutti i più eminenti esponenti delle correnti artistiche tra otto e novecento sono passati da qui lasciando il segno, da Monet a Flaubert, da Proust a Satie, l’elenco è infinito; e ancora è qui che sono sbarcati gli alleati nel giugno del 1944, durante la seconda guerra mondiale, segnando l’inizio della liberazione dell’Europa dal nazismo. Se ancora non vi siete incuriositi continuerò parlando dei frutti di mare, della produzione del calvados e del sidro e dei dolci squisiti, a base di mele e non solo.
Consigli pratici
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Honfleur - centro storico |
Questo itinerario è fattibile in una settimana, ma se si hanno a disposizione alcuni giorni in più può valere la pena prendersela comoda per godersi i luoghi in tranquillità, magari unendo al giro anche la città di Rouen di cui ho parlato in un altro post.
Per un viaggio in Normandia non c’è una stagione migliore di un’altra, ogni periodo dell’anno ha il suo fascino; ovviamente l’estate sarà da scegliere se si vuole una vacanza in cui sfruttare mare e spiaggia, il caldo in genere non raggiunge livelli eccessivi, le temperature sono piacevoli a tutte le ore e, grazie alle ore di luce al massimo e alle serate tiepide le cene all’aperto saranno la perfetta conclusione della giornata; per gustare i frutti di mare al meglio consiglio invece le stagioni più fredde, che hanno sì lo svantaggio di offrire meno ore di luce ma al contempo concedono un’atmosfera unica con paesaggi dai colori indimenticabili.
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Honfleur - centro storico |
L’auto è fondamentale, altrimenti spostarsi da un paese all’altro diventa impossibile; l’ideale è arrivare in aereo a Parigi e da lì, con auto a noleggio, le coste della Normandia si raggiungono in un paio d’ore.
Si può fare base in un unico posto e spostarsi in giornata, i paesi sono a breve distanza tra loro. Quelli che preferisco per soggiornare, per una maggiore scelta di strutture, sia alberghiere che di ristorazione, sono Deauville e Trouville.
Il tratto di costa da Honfleur a Cabourg è detto “Côte Fleurie”, ovvero Costa Fiorita, perchè grazie al clima favorevole vegetazione, fiori e giardini sono particolarmente ricchi, mentre la zona di Étretat è situata sulla “Côte d’Albâtre”, cioè Costa d’Alabastro, così definita per il colore delle falesie di gesso calcareo.
Da non perdere
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Étretat |
Étretat
Il paese delle scogliere e delle falesie, che da villaggio di pescatori divenne località di villeggiatura alla moda dei parigini nel XIX sec. Il borgo con negozietti e ristoranti si apre sulla terrazza posta direttamente al di sopra della spiaggia di ciottoli incorniciata sui due lati dalle falesie. Arrampicatevi sulle scogliere da ambo i lati, da cui si gode di una vista privilegiata e raggiungete la cappella neo gotica dedicata a pescatori e marinai di Notre Dame de la Garde, inaugurata a metà ottocento è stata distrutta durante l’occupazione nazista e poi ricostruita negli anni ‘50 del novecento. Non lasciate il paese senza aver visitato il Clos Arsène Lupin, la casa in cui lo scrittore Maurice Leblanc ha dato vita al personaggio di Lupin e approfittate per un po’ di shopping nei negozi di prodotti tipici.
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Honfleur - Vieux Bassin |
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Honfleur - centro storico |
È una vera perla, non appena si arriva in prossimità del Vieux Bassin, accolti dall’edificio in pietra della Lieutenance (sede del museo dedicato alla storia marittima di Honfleur) con la porta di Caen, uniche vestigia delle fortificazioni a protezione del porto e dalle pittoresche case della banchina Santa Caterina, si capisce subito di essere in un luogo unico. A pochi passi la chiesa di santa Caterina, con il campanile separato, costruita nel XV sec. dopo la partenza degli inglesi, utilizzando come materiale principale il legno, andò a sostituire una preesistente chiesa in pietra distrutta durante la Guerra dei Cent’anni. Andate alla scoperta delle viuzze del centro storico medievale che si snodano tutt’intorno alla chiesa, con negozi di artigianato, gallerie d’arte e ristoranti e non perdete il museo Eugène Boudin, intitolato al pittore originario di Honfleur, mentore di Monet e le Maisons Satie, un omaggio al musicista e compositore nato ad Honfleur nel 1866.
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Villerville - centro storico |
Villerville
Un piccolissimo villaggio di pescatori costruito su una scogliera con una magnifica vista sulla spiaggia sottostante e sul mare. Il paese si sviluppa intorno alla chiesa del XII sec. e nonostante le piccole dimensioni riesce a coniugare mare e campagna in un unico luogo. Una vista panoramica mozzafiato, una grande spiaggia, pittoreschi localini nel centro, il perfetto luogo di villeggiatura in cui il tempo sembra essersi fermato. Il paese nel 1962 è stato set di un film interpretato da Jean Paul Belmondo e Jean Gabin intitolato “Un singe en hiver”.
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Villerville - passeggiata verso la scogliera |
Trouville-sur-Mer e Deauville
Parlo di questi due paesi in contemporanea perché sono divisi unicamente dal fiume Touques, per spostarsi da uno all’altro basta attraversare il Pont des Belges o utilizzare il Bac, a marea alta la barca, a marea bassa la passerella.
Trouville da semplice villaggio di pescatori amato dagli artisti per il suo essere un po’ selvaggio e solitario si è trasformata in località di villeggiatura in voga intorno alla metà dell’Ottocento. I suoi punti forti sono la grande spiaggia, sulla quale si affacciano belle ville con le tipiche facciate a graticcio e il mercato del pesce, catalogato come monumento storico dal 1992, è perfetto per acquistare prodotti freschissimi, ma anche per consumare sul posto.
Deauville è il luogo di vacanza prediletto dei parigini fin dal XIX sec., quando il duca di Morny ne ha fatto dal nulla una stazione balneare alla moda; ha ospitato personaggi illustri da tutta Europa e Coco Chanel ha aperto qui il suo primo negozio nel 1913 tra il Casinò e il famoso Hotel Normandy. Residenze eleganti, negozi esclusivi, ristoranti alla moda, ippodromi per le corse dei cavalli, la grande spiaggia di sabbia, con gli iconici ombrelloni-tenda colorati progettati nel 1875, la fila di cabine degli anni ‘20, posizionate su passerelle in legno lungo il bordo della spiaggia (permettevano ai bagnanti di godersi l’aria di mare senza sporcarsi scarpe e vestiti) separate da balaustre in legno sulle quali dal 1987 vengono incisi i nomi di attori e registi partecipanti all’American Film Festival che si tiene ogni anno a settembre… tutto questo è Deauville, perfetta incarnazione delle atmosfere Belle Époque.
Villers-sur-Mer e Houlgate
Due piccoli borghi che si incontrano percorrendo la costa tra Deauville e Cabourg; sicuramente meritano una sosta, per le belle spiagge, l’aria spensierata tipica delle località balneari e i centri ordinati con negozietti e interessanti architetture. La spiaggia e le scogliere tra queste due località sono dette “Vaches Noires”, ovvero mucche nere, per le rocce scure che cadute in acqua ricordano mucche nere.
Cabourg
Il paese di Proust, la “Balbec” di “Alla Ricerca del tempo perduto” con il Grand Hotel, dove lo scrittore ha soggiornato e dal quale poteva ammirare la spiaggia con l’andirivieni delle maree. Una passeggiata sul lungomare intitolato proprio a Marcel Proust è d’obbligo, con la grande spiaggia da un lato e le ville Belle Epoque dall’altro, ma non bisogna trascurare nemmeno la parte più interna del paese ugualmente interessante.
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Beuvron-en-Auge - edifici storici |
Beuvron-en-Auge
Spostandosi di qualche chilometro all’interno da Cabourg si giunge a Beuvron-en-Auge, un villaggio da cartolina con case storiche che ospitano al loro interno negozi di antiquariato, artigianato e produttori locali; approfittate di una pausa in uno dei caffé affacciati sulla piazza per godere dei ritmi rilassati e assaporare le specialità del posto. Beuvron-en-Auge si trova sulla “Via del Sidro”, il percorso turistico situato nel Calvados, nel Pays d’Auge, che collega i produttori di sidro e Calvados, dove è possibile vedere la produzione, fare degustazioni e acquisti.
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Beuvron-en-Auge - edificio storico |
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