Londra - I dintorni di Liverpool Street Station
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Riflesso di una delle torri residenziali a Barbican Estate. |
Questo post è dedicato a chi, come me, non può smettere di tornare e tornare in questa straordinaria città. I dettagli di cui vi parlerò non sono certo ciò che si andrà a cercare la prima volta che si è in visita e probabilmente nemmeno la seconda, si tratta di gemme nascoste (non nel vero senso della parola se riferita ai grattacieli😜), che faranno felici soprattutto gli appassionati di architettura grazie alle loro peculiarità.
Liverpool Street è una delle maggiori stazioni londinesi, situata a pochi passi dalla City, il cuore economico della capitale inglese, è uno snodo costantemente pullulante di vita. Uscendo dalla stazione di Liverpool street è bene puntare lo sguardo verso l’alto, così da avere una panoramica più completa della zona dove, moderni grattacieli in vetro e metallo si stagliano a fare da sfondo alle architetture preesistenti. A poca distanza dalla stazione si trovano alcuni tra i grattacieli più iconici della città.
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20 Fenchurch Street “The Walkie Talkie” |
- Heron Tower: situata in Bishopsgate, è stata costruita tra 2007 e 2011 e, con i suoi 230 m è il terzo edificio più alto della città. In realtà l’edificio in sè non è particolarmente bello, ma al suo interno, proprio alle spalle della reception, ospita un enorme acquario contenente all’incirca 70000 litri d’acqua e 1200 pesci di 60 specie differenti.
- The Gherkin: al 30 di St. Mary Axe, così soprannominato per via della forma che ricorda un cetriolo, è senz’altro uno degli edifici simbolo della capitale; costruito tra 2001 e 2003 è alto 180 m ed ospita gli uffici del gruppo assicurativo Swiss Re, tanto da essere conosciuto anche come Swiss Re Building. È noto anche per l’utilizzo di tecnologie di risparmio energetico all’avanguardia.
- Walkie Talkie: soprannominato così per via della sua forma, si trova al 20 di Fenchurch street ed è stato terminato nel 2014; doveva essere alto oltre 200 m, ma per non creare troppo contrasto con la vicina cattedrale di Saint Paul è stato ridimensionato a 160 m. È noto alla cronaca anche a causa dei problemi causati dalla forma concava della parete vetrata del lato sud che, agendo come una lente, tendeva ad innalzare le temperature nella strada sottostante; per ovviare al problema la facciata è stata rivestita di lamelle frangi sole.
Adiacente e come sospesa sopra Liverpool street station, troviamo l’area di 6000 mq, inaugurata nel 2022, di Exchange Square: è un parco cittadino, un’oasi verde, organizzata su diversi livelli, così da ricreare la sensazione di un vero paesaggio naturale, incastonata tra i palazzi, in cui concedersi una pausa rilassante e lasciare al di fuori il caos della metropoli.
Lasciandoci alle spalle Exchange square procediamo fino a Finsbury square, una piazza realizzata nel 1777 su di una preesistente area verde che, oltre ad essere gettonata come meta per i lavoratori degli uffici situati nei palazzi che la circondano durante la pausa pranzo, contiene anche un campo da bocce in erba a sei piste.
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Vista di Barbican Estate |
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I passaggi sospesi del Barbican |
Ci spostiamo giusto di qualche centinaio di metri per raggiungere quello che un appassionato di architettura a mio avviso non può assolutamente perdersi: Barbicane Estate. Lo si può amare o odiare, ma non può lasciare indifferenti. Divenuto monumento nazionale nel 2001, trattandosi di uno dei maggiori esempi del brutalismo, ha il suo elemento distintivo nell’uso del cemento e di passaggi e spazi sospesi su diversi livelli. Costruito tra il 1957 e il 1979 e inaugurato dalla Regina Elisabetta II nel 1982, in un’ area che i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale avevano raso al suolo, è un enorme spazio multifunzionale, uno dei maggiori centri teatrali d’Europa, comprendente tre torri di appartamenti, sette condomini di sette piani affacciati su di una piazza sopraelevata, una scuola, una chiesa, un pub, una biblioteca, la School of Music and Drama, auditorium sede della London Simphony Orchestra e della BBC Simphony Orchestra, sale cinematografiche e spazi per mostre e spettacoli. La struttura del complesso è in sostanza la rivisitazione moderna di un’antica struttura difensiva, il nome, tradotto “barbacane”, si rifà infatti a un elemento difensivo nelle mura cittadine e proprio resti di fortificazioni romane e medievali sono ancora visibili nei giardini, trovandosi in quest’area le mura che circondavano Londinium, la Londra di epoca romana.
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Condominio a Barbican Estate |
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